Si è svolta ieri sera, giovedì 10 aprile al Museo della Marineria di Cesenatico, l’iniziativa organizzata dal Partito Democratico della città dal titolo “Le sfide del territorio dalla Regione agli Enti locali”.

Al centro della discussione il ruolo della Regione Emilia-Romagna nella programmazione strategica e in una visione di società che sta mutando rapidamente, facendo emergere con forza la crescente necessità di sviluppo e di sostegno alle imprese come leva di ripartenza economica, ma anche la capacità di leggere le nuove sfide sociali, rafforzando la coesione e offrendo risposte nuove e concrete.

All’incontro, molto partecipato da cittadine e cittadini, sono intervenuti Francesca Lucchi, Consigliera regionale, Davide Baruffi, Assessore al Bilancio della Regione Emilia-Romagna e Matteo Gozzoli, Sindaco di Cesenatico. A introdurre e coordinare la serata è stata Valentina Montalti, Segretaria del Circolo PD di Cesenatico.

Al centro del dibattito: il valore della programmazione partecipata, dei progetti condivisi tra Regione e Comuni, l’importanza di difendere un modello istituzionale che parte dai bisogni dei territori.

Lucchi e Montalti dichiarano: “A Cesenatico, come in tutto il nostro territorio, abbiamo bisogno di creare nuove risposte, a partire da quella sanitaria e dal rafforzamento del Fondo per la non autosufficienza. Una prima risposta arriva dall’aumento delle risorse per sostenere il percorso formativo degli studenti con disabilità, incrementate del 50% rispetto allo scorso anno, passando da 12 a 18 milioni che per Cesenatico significa 123.302 euro per favorire la transizione scuola-lavoro o scuola-università.”

“Gli Enti locali sono il punto di riferimento primario e, assieme alla Regione, lavoreremo per dare risposte alle principali sfide – proseguono Consigliera e Segretaria –. Dalla sanità, a nuovi modelli di welfare in grado di rispondere a una società che invecchia, fino alla scuola e al tema della casa, che nei Comuni turistici si presenta con ancora maggiore urgenza.”

 

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C’ è stato anche spazio al confronto sulle priorità che il Bilancio regionale 2025-2027 ha messo in campo per affrontare le grandi sfide sociali, economiche e ambientali. Una manovra che sceglie con chiarezza da che parte stare:
dalla parte della sanità pubblica, da difendere in un contesto nazionale di sotto finanziamento cronico, dalla parte delle persone non autosufficienti, con un rafforzamento strutturale dei servizi, dalla parte della sicurezza del territorio, con nuove risorse e più tecnici per la manutenzione e la prevenzione.  “Questa è la visione che ci guida – chiosano Consigliera e Segretaria –. Una Regione che sceglie di stare dalla parte delle persone, che investe nei diritti e nella coesione sociale. Il Fondo per la non autosufficienza, nato proprio in Emilia-Romagna grazie al lavoro del Presidente Vasco Errani e dell’Assessore cesenaticense Giovanni Bissoni, è l’emblema di una politica che non ha avuto paura di innovare e prendersi cura. Oggi più che mai serve continuare a credere nell’universalismo della sanità pubblica, nella forza della prossimità, nella capacità delle istituzioni locali di rispondere ai bisogni reali. Contro chi vuole accentrare e dividere, noi scegliamo di costruire, insieme ai territori e alle comunità, un futuro più giusto, solidale e vicino alle persone; continuando a raccontare, spiegare e confrontarsi. Solo così la politica torna ad avere senso e fiducia.”

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