Pasqua e ponti si avvicinano e, complice anche un calendario favorevole, la gita o il weekend fuori porta sono molto ambiti.
Ma quanto costa?
Il quadro generale parla di veri e propri salassi: basti pensare, ad esempio, che un aereo per il Sud d’Italia arriva a costare fino al 470% in più rispetto ai giorni non festivi. Rincari sulle tratte di Milano, Torino, Genova e Roma.
Situazione non buona, neppure in caso di cambio mezzo: il costo di treni e pullman è in forte crescita in corrispondenza di Pasqua e dei ponti primaverili.

Prezzi a parte – si fa per dire – si stima un giro di affari pari a 5 miliardi e 11 milioni di italiani in viaggio e il Bel Paese come meta preferita (88%).
Le partenze che prevedono soggiorni prolungati, complice il ravvicinato 1 maggio, sono previste per il Venerdì Santo con destinazione, per il 12%, di mete estere.
L’hotel resta tra le preferenze dei viaggiatori, ma una buona fetta di persone orienterà il soggiorno a casa di amici e parenti.
In generale se il segreto del viaggio sta nell’organizzazione e nel giocare d’anticipo sulle varie prenotazioni, sopratutto per dribblare i rincari, beh… godetevi il viaggio qualsiasi esso sia…
Fosse una passeggiata, il contatto con la natura, la buona tavola…o un dolce ozio!