Spring break? Non più solo un’idea ma un’ipotesi che prende concretezza in Regione Emilia Romagna. La pausa primaverile prevede l’impostazione già adottata in Francia e in Inghilterra. Tradotto:  più giorni di vacanza in primavera e allungare invece le lezioni nei mesi estivi accorciando così i mesi di estivi senza lezioni.

spiaggia cesenatico
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Secondo quanto riportato da alcuni media, il periodo della pausa dalle lezioni cadrebbe tra Natale e Pasqua, mentre la chiusura delle scuole sarebbe spostata più avanti nel mese di giugno e anticipata ai primissimi giorni di settembre. La Regione Emilia-Romagna ha intanto annunciato un percorso di consultazione che dovrà coinvolgere, come spiegato dalla sottosegretaria alla presidenza della Regione Manuela Rontini, tutti gli attori, le istituzioni scolastiche, le rappresentanze sindacali, le associazioni dei genitori, gli enti locali, le categorie economiche, il mondo del terzo settore. Verrà fatto insomma un ragionamento a 360 gradi, tenendo conto delle specificità dei diversi territori e delle soggettività in gioco.

Un passaggio doveroso anche perché le sfaccettature sono molteplici. Basti pensare che le abitudini di chi nasce e cresce a Cesena non sono le stesse di chi è di Cesenatico.

Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

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