‘The Higher Keys’, il coro a cappella della Brown University, una tra le più antiche università statunitensi e la prima ad accogliere tra i propri iscritti studenti di ogni religione, si è esibito a sorpresa nel cortile interno di palazzo Mazzini Marinelli, futura Casa della musica cittadina e attuale sede della scuola secondaria di primo grado “Viale della Resistenza”, deliziando studenti e insegnanti con una performance originale conclusa con un omaggio alla Romagna con “Romagna Capitale” di Raoul Casadei e alla musica italiana: “50 Special” dei Lunapop.
Il video è stato postato sui social proprio da Mirko Casadei.
Questo antico gruppo a cappella, che esegue armonie vocali e arrangiamenti in stile jazz in una varietà di venue, fa tappa a Cesena nell’ambito di un tour tutto italiano, che porterà i giovani componenti anche a Firenze e Venezia, e di una fruttuosa collaborazione con il coro universitario dell’Alma Mater Studiorum di Bologna. In questi giorni infatti, anche grazie all’affiancamento dell’amministrazione comunale e dell’assessorato alle politiche giovanili, i cantori saranno ospiti del Conservatorio statale “Maderna-Lettimi”, del teatro Petrella di Longiano, dove si esibiranno nella serata di sabato 29 marzo, e del coro migrante Bandada con cui si sono esibiti, nella serata di giovedì 27 marzo, nella sede dell’associazione culturale Barbablù.

“Siamo entusiasti di accogliere nella nostra città per un’intera settimana – sottolinea l’assessore alle Politiche Giovanili Giorgia Macrelli – le ragazze e i ragazzi di The Higher Keys, il coro a cappella proveniente dal Rhode Island. Questo evento rappresenta un’opportunità straordinaria per far conoscere la loro arte e per creare un dialogo con le realtà musicali e di formazione locali. È stato un piacere organizzare momenti d’incontro in città e siamo particolarmente grati agli insegnanti e agli studenti della scuola media ‘Viale della Resistenza’, che questa mattina hanno aperto le porte della loro scuola a questi giovani talenti internazionali. Un ringraziamento va anche a tutte le istituzioni e alle realtà locali che accoglieranno il coro nei prossimi giorni. Sebbene parliamo lingue diverse, la musica, come linguaggio universale, ci unisce tutti, superando ogni barriera”.
Alla mattinata ha preso parte anche l’assessore alla Scuola e ai servizi per l’infanzia, Maria Elena Baredi.