Cesenatico si affaccia all’estate con grande fermento dal punto di vista dei cantieri e degli accordi operativi pubblico-privati in essere o in procinto di essere approvati.

Partiamo dal Molo di Levante, dove è in corso la riqualificazione delle banchine e la costruzione di un muretto a difesa delle attività circostanti con 1.500.000 euro di ricaduta economica mentre per il muretto anti-ingressione di Valverde l’impegno economico è di 450mila euro.

Sono in corso i lavori per la costruzione della nuova Stazione di Posta in via Saffi per cui sono previsti 910mila euro, mentre a breve partirà la costruzione del nuovo asilo nido di via Leone con un investimento di 330mila. Sono partiti in questi giorni anche i lavori al cimitero di Sala con un investimento totale di 80mila euro.

Nelle scorse settimane è stato anche approvato la rimodulazione dell’accordo di programma per il recupero dell’ex Colonia Veronese. La delibera è arrivata al termine di un lavoro che ha coinvolto l’amministrazione comunale e i privati per rimodulare un accordo sottoscritto da Comune, Provincia e Regione nell’ormai lontano dicembre 2004 che prevedeva la trasformazione della colonia in hotel – il Grand Hotel Da Vinci – e il recupero dei villini e la realizzazione di un grande parcheggio a raso fronte mare da 3700 mq.

Con la nuova rimodulazione Comune e privati concordano un nuovo assetto delle opere pubbliche e una diversa dislocazione delle superfici private originariamente approvate pari a circa 7.600 mq con la sostanziale novità che l’intervento porterà al completamento dei Giardini al Mare da via Montegrappa fino al porto canale e con la realizzazione di una nuova area di parcheggio in via del Tennis oltre alla riqualificazione del parcheggio di 2.600 mq di fronte all’hotel Eritrea, per un investimento da oltre 2.2 milioni di euro che cambierà il volto di quel tratto di Levante.

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È stato anche approvato l’accordo operativo che coinvolge l’ex colonia Bonomelli. L’area compresa fra viale Carducci, viale Milano e via del Mille ha una superficie 4.180 metri quadri, sulla quale sorgono un villino liberty su via dei Mille, il fabbricato dell’ex colonia Bonomelli e il secondo villino aggregato alla colonia, con affaccio su viale Carducci. Si tratta di uno stabile più volte rimaneggiato e oggetto di aggiunte e trasformazioni nel corso degli anni, prima dalla fondazione Bonomelli, fino alla fine del 1989, e poi in seguito dalla Provincia di Forlì, quando venne adibito a sede del liceo scientifico “Enzo Ferrari”, dismessa venti anni fa. Oggi tutti gli edifici sono inutilizzati e in condizione di avanzato degrado. Fa eccezione l’ampio piazzale esterno asfaltato per intero, utilizzato come parcheggio.

Il modello è quello residenziale-abitativo, che prevede la demolizione dell’ex colonia, il recupero dei villini di valore storico, i quali possono ospitare fino a un massimo di 5 unità abitative (attraverso restauro conservativo): 2 appartamenti su quello con vista in viale Carducci, 3 su quello di viale Dei Mille. La nuova costruzione, invece, sarà di 4 edifici residenziali: di tre piani (per un totale di 28 appartamenti), con un unico piano interrato con parcheggi. Realizzazioni di tipo condominiali, articolati su quattro nuovi corpi di fabbrica.

Il beneficio pubblico derivante dall’accordo operativo porterà al pubblico 1,6 milioni di opere pubbliche suddivise tra il rifacimento del tratto di viale dei Mille compreso tra viale Trento e via Milano e la rigenerazione di piazza Marconi che in futuro diventerà piazza Marco Pantani e vedrà un progetto ispirato alla sua valorizzazione.

Sempre in ambito di accordi operativi i privati hanno presentato nelle settimane scorse una relativa alla rigenerazione dell’area occupata dell’ex hotel Pino in via Anita Garibaldi ancora al vaglio dell’ufficio di piano. La proposta consiste nella demolizione dell’hotel e nella ricostruzione con un’importante riduzione volumetrica per la realizzazione di una nuova villa e per la ristrutturazione del villino esistente. Nella proposta di accordo sono previsti oneri per la riqualificazione completa di via Leonardo da Vinci che vedrà il rifacimento di strada, marciapiedi e di una nuova ciclabile che collegherà il porto canale a viale Roma.

Le norme del PUG stanno inoltre generando una serie di interventi di rigenerazione diffusa nel territorio in linea con la strategia dello strumento urbanistico approvato nell’autunno del 2022 e che inizia in questi mesi a produrre i primi effetti. Si segnalano tra gli altri interventi quelli cosiddetti “diretti” come il recupero dell’ex Coop di viale Roma che vedrà la demolizione completa dell’attuale fabbricato e la realizzazione di un nuovo edificio con la previsione di attività commerciali al piano terra e appartamenti dal piano primo.

In questi mesi inoltre sono 8 le pensioni chiuse sotto le 20 camere che hanno sfruttato la norma del PUG, che consente il cambio d’uso previa demolizione e ricostruzione con riduzione dei volumi e messa norma energetica e sismica.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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