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Domenica nera per due turisti

By 5 Luglio 2015 No Comments

capitaneriaDue decessi in spiaggia registrati nella sola giornata di domenica. Il primo al mattino, sulla spiaggia di Gatteo Mare; un uomo di 79 anni (R.G.), in vacanza con la moglie, originario del Canton Ticino, è stato visto accasciarsi in acqua verso le 10.30 circa, mentre camminava all’interno delle scogliere frangiflutti (dove c’è poco più di un metro d’acqua): un malore la causa dell’incidente. Prontamente intervenuti i bagnini di salvataggio ed il personale sanitario del 118, sono risultati vani i tentativi di rianimarlo.

Il secondo decesso c’è stato invece nel pomeriggio, nella spiaggia di Zadina di Cesenatico. Una donna tedesca (W.H.), di 72 anni, originaria della bassa Sassonia, anch’essa colta da malore mentre era in acqua, in un punto dove l’acqua arriva a bagnare poco più su delle ginocchia: sindrome d’annegamento la diagnosi, seguita, anche in questo caso (gli accertamenti lo dovranno confermare), ad un malore. In entrambi i casi il personale della Capitaneria è intervenuto per i necessari accertamenti.

Al caldo torrido di questi giorni, ed ai massicci arrivi di bagnanti sulle spiagge, fa da eco un notevole incremento di segnalazioni e chiamate al centralino della Sala Operativa della Guardia Costiera, purtroppo anche per interventi dal triste epilogo. C’è chi chiama per avere informazioni sul caldo e le previsioni meteo nei prossimi giorni, chi chiede semplicemente notizie su quali spiagge siano attrezzate per ospitare i cani.

Nella mattina anche la chiamata per segnalare lo smarrimento di un bambino di 4 anni in spiaggia, sempre a Zadina: fortunatamente, grazie al contributo dei sistemi di comunicazione delle cooperative bagnini, il bambino è stato ritrovato (diversi stabilimenti più a nord) e riconsegnato ai genitori, ma si è stati per circa 1 ora con il fiato sospeso.

ambulanzaImpiegata per l’intera giornata, per attività di pattugliamento e prevenzione, anche la Motovedetta della Guardia Costiera CP 713: le regole per la navigazione in sicurezza durante la balneazione ( navigare oltre i 500 metri dalla costa ed uscire dalla zona di balneazione solo attraverso gli appositi corridoi di lancio/atterraggio) sono state rispettate dai tanti diportisti in giro, ma la presenza di mezzi che fanno prevenzione è fondamentale, soprattutto in giornate di intenso traffico.

La Capitaneria, poi, raccomanda la massima prudenza, sia a chi va per mare, sia a chi è in spiaggia: evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde, non tuffarsi da piattaforme o scogli, non immergersi se non si è in perfette condizioni di salute, non fare il bagno dopo aver mangiato se non sono trascorse almeno 3 ore! E poi ai proprietari di barche: rispettare i divieti di navigazione, verificare le condizioni di navigabilità della barca prima di partire, portare sempre al seguito le dotazioni di sicurezza e soprattutto un mezzo idoneo (radio VHF o telefono cellulare) per allertare i soccorsi. E a proposito di soccorsi si ricorda che è sempre attivo, 24 h su 24, il “numero blu” per le emergenze in mare 1530.

foto di repertorio

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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