La Polizia Municipale di Cesenatico ha effettuato un’ispezione in diversi luoghi segnalati come potenziali aree di degrado e frequentazioni sospette. Il blitz è stato messo in campo lunedì 6 luglio intorno alle 6. L’operazione è stata condotta da 10 agenti con l’ausilio dell’Unità Cinofila della Polizia Municipale di Bellaria-Igea Marina.
Gli obiettivi a cui si sono indirizzati gli agenti, divisi in tre squadre, sono stati essenzialmente tre. Il primo ha riguardato la stazione ferroviaria, dove sono state trovate 9 persone: 4 nomadi rumeni, che vi passano abitualmente la notte (una donna e tre uomini), provenienti da Cesena dove passano i mesi invernali, ed altri 4 nomadi rumeni appena arrivati a bordo di un automobile. Gli 8 sono stati tutti identificati, controllati e allontanati. Oltre a queste persone c’era anche un senegalese, privo di documenti e che aveva passato la notte in stazione. L’uomo è stato accompagnato in ufficio e poi identificato in S.S. 21 anni domiciliato a Rimini, sprovvisto di permesso di soggiorno e già oggetto di provvedimento di espulsione. Dopo l’identificazione l’uomo è stato rilasciato con una denuncia a piede libero per la mancanza dei documenti al seguito e l’inosservanza all’espulsione.
Il secondo obiettivo è stata la ex-scuola elementare di Villamarina (parte alloggi), dove sono stati trovati due uomini (entrambi marocchini) che all’interno avevano allestito – abusivamente – la propria precaria dimora. Uno dei due, essendo sprovvisto di documenti, è stato accompagnato in ufficio e identificato in R.A. 36 anni pluripregiudicato senza fissa dimora, privo di permesso di soggiorno e già oggetto di provvedimento di espulsione. L’altro invece è stato identificato sul posto in E.M.E.M. 41 anni. Entrambi sono stati denunciati per abusiva occupazione di immobile; il primo anche per inosservanza al provvedimento di espulsione e mancanza di documenti al seguito. Il Comune, proprietario dell’edificio, è stato invitato a chiudere gli accessi forzati in modo da mettere in sicurezza l’immobile.
Il terzo obiettivo sono state le ex-colonie di Ponente. Qui gli agenti, con il supporto dell’unità cinofila, hanno perlustrato tutte le ex-colonie in disuso, peraltro già oggetto di periodici monitoraggi. E’ stato trovato un uomo, C.I. cittadino bulgaro di 47 anni, all’interno della ex-colonia Daniela e tracce di una recente frequentazione nella ex-colonia Paolo VI. Verrà ora chiesta alle società proprietarie degli immobili la chiusura degli accessi trovati aperti.
Per le ex-colonie di Ponente si tratta di un bilancio tutto sommato soddisfacente, perchè non sono state trovate nè persone nè cose o tracce di particolare allarme sociale (ricercati, refurtiva e stupefacenti). La Polizia Municipale ritiene che ciò sia anche il risultato dei periodici e frequenti monitoraggi che le forze dell’ordine svolgono in questi luoghi, potenzialmente a rischio, al fine di evitare che divengano effettivamente fonte di pericoli.