foto Simone Bellanza
L’ipotesi di reato che i carabinieri contestano a Luigi Carbone, il 51enne che dalla disperazione domenica sera ha tenuto con il fiato sospeso la città, è pesante (LEGGI QUI IL FATTO). Il codice penale prevede per l’accusa di “crollo di costruzioni o altri disastri colposi” da uno a cinque anni di reclusione. Al momento l’uomo è in stato di fermo e è in attesa della convalida dell’arresto che dovrebbe giungere domani dal gip presso il tribunale di Forlì.
Nella giornata di domenica, prima di compiere il gesto ecclatante, Carbone è stato in un bar per ricaricare il computer. Infatti la sua abitazione non disponeva dell’energia elettrica. Ha provato per ore a fare un nuovo video messaggio, ma non è riuscito nell’intento. Pare però che oggi, lunedì, gli avrebbero pignorato la casa, forse questo l’elemento scatenante. A detta di alcuni presenti non era ubriaco, aveva bevuto solo un paio di caffé e una coca cola. Secondo alcuni infine l’uomo sarebbe un assiduo frequentatore di locali dove si può giocare con le slot machine, Texas hold ‘em e scommesse online.
Al momento, secondo quanto trapelato, Carbone è in Psichiatria al Bufalini di Cesena piantonato dagli agenti di polizia penitenziaria. Si è chiuso dietro un muro di silenzio al punto da non aver dato spiegazioni agli inquirenti del suo gesto. Le bombole di gas, utilizzate nel gesto di domenica sera, avevano saturato l’aria e sarebbe bastata una scintilla per far saltare in aria la casa e creare ingenti danni alle abitazioni vicine.
foto di Simone Bellanza
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