fbpx

Risale al 1° agosto scorso un episodio sul classico «pacco» alla napoletana sul quale hanno indagato i poliziotti del Posto di Polizia di Cesenatico. Il fatto è accaduto a Gatteo Mare, in danno di due giovani e ingenui turisti marchigiani. L’autore è un pregiudicato 34enne originario di Napoli.

Nel pomeriggio del 1° agosto, i due turisti, in vacanza in un hotel di Gatteo Mare, sono stati avvicinati dal 34enne, dal modo affabile, alla guida di una autovettura Mercedes classe A grigia, che dapprima ha chiesto informazioni stradali, poi ha proposto ai ragazzi l’acquisto di 4 smartphones, 2 samsung e 2 Apple, dicendo che per motivi economici aveva necessità di realizzare una somma a lui necessaria per rientrare dalle ferie. La prima proposta di vendita è stata di 400 euro, poi con la trattativa, andata a buon fine, i ragazzi hanno pagato 320 euro.

Naturalmente, in questo mercanteggiare, ai ragazzi sono stati mostrati dei telefoni veri e funzionanti, in ottimo stato, ma il «pacco» si è concretizzato nel momento di consegnare la merce; in pratica, con gesto fulmineo, l’uomo ha sostituito la busta contenente i telefoni veri con un’altra, all’interno della quale vi era una confezione identica a quella dei telefoni veri, che però conteneva solamente dei brick di succo di frutta.

L’amara sorpresa è stata scoperta poco dopo; i ragazzi si sono recati subito alla stanza d’albergo per verificare lo stato dei telefoni appena acquistati, e qui si sono resi conto della truffa. Ingenui, ma non troppo, uno dei due giovani aveva scattato una fotografia alla targa del veicolo in uso al venditore, e così è stato possibile identificare l’autore del reato, anche se arrivare alle sue generalità è stato particolarmente difficoltoso per il fatto che il veicolo risultava a noleggio presso una ditta in fase fallimentare, con sede in Molise.

Il 34enne dovrà ora rispondere del reato di truffa davanti alla Procura della Repubblica di Forlì.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply