A volte gli occhi dei bambini ci regalano immagini disarmanti. Come la semplicità di “40 giorni con me”, il bellissimo racconto di Diego, un bambino di 9 anni di Villamarima che, in questi giorni di quarantena, ha affidato ad un foglio bianco i suoi pensieri.
Al grido di “distanti ma uniti”, parlando di “giorni difficili”, Diego dispensa coriandoli di ottimismo perché – scrive “so che prima o poi tutto finirà”. E allora “torneremo a stringerci la mano e ad abbracciarci pieni di gioia”.
Una speranza che traspare anche dai fiori e dai colori che ornano quel foglio bianco, una cartolina ricca di sogni e di fiducia nel futuro. Il nostro personale buongiorno a tutti i lettori di Living.
