La Bild ci ha sempre dipinto come “pizza e mandolino”, alimentando quei luoghi comuni che, alla fine, si sono cristallizzati nell’opinione pubblica tedesca. Ma, per fortuna, c’è una parte di Germania che ragiona in maniera meno gretta e che sa andare oltre la superficialità del pregiudizio.
In un lungo editoriale pubblicato oggi da Der Spiegel si parla, con toni severi, di una Germania obnubilata dall’arroganza, che ha “un’immagine distorta e fatale dell’Italia”, un’immagine che finirà per “fare a pezzi l’Unione europea”. Un articolo molto duro nei confronti della classe politica tedesca: Thomas Fricke, che firma il pezzo, non esita a parlare di “tutta questa arroganza tedesca che – non solo adesso, ma soprattutto adesso – è particolarmente tragica”.
A detta dello Spiegel, la lite sull’eventuale partecipazione dei tedeschi agli eurobond “è imbarazzante”, perché si preferisce “fantasticare sul fatto che gli italiani avrebbero dovuto risparmiare prima”, fantasie che “spiegano la mancanza di zelo da parte della Germania nel far partire al vertice Ue di questa settimana una storica azione di salvataggio”.
Ed ecco l’affondo: “L’Europa rischia di sprofondare nel dramma, non perché gli italiani sono fuori strada, ma a causa di una parte predominante della percezione tedesca”. E ancora: “Forse è per colpa dei tanti film sulla mafia”, scrive il settimanale tedesco ironizzando sui rispettivi stereotipi tra i due Paesi, “forse è solo l’invidia per il fatto che l’Italia ha il clima migliore, il cibo migliore, più sole e il mare”.
Lo Spiegel fa anche un paragone storico sempre molto scottante per la Germania: “Se noi tedeschi non avessimo avuto all’estero amici tanto cari che nel 1953 ci abbuonarono una parte dei nostri debiti, staremmo ancora oggi con un pesante fardello in mano. E come va a finire quando le persone devono continuare a pagare debiti nati storicamente, la Germania lo ha dimostrato alla fine della Prima guerra mondiale, quando alla fine il sistema si rovesciò, come da anni rischia di succedere anche in Italia”.