In arrivo in Emilia Romagna un milione di tamponi rapidi, ovvero quei test che, in un quarto d’ora, sono in grado di dirci se siamo positivi al Covid-19.
Si tratta dei cosiddetti tamponi antigenici rapidi, lo strumento con i quali si tenterà di contenere, in maniera ancora più efficace e veloce, la diffusione del contagio: tra gli usi previsti ci saranno i controlli sui contatti stretti dei positivi per la chiusura, dopo 10 giorni, della quarantena, gli screening a scuola in caso di una positività, i controlli sui pazienti che accedono ai Pronto soccorso; e ancora, nelle strutture sociosanitarie come le Cra, per lo screening periodico di operatori e ospiti e per i visitatori, oltre che per indagini epidemiologiche sulle categorie professionali o le fasce d’età più a rischio. Inoltre, per i test sui viaggiatori in arrivo all’aeroporto Marconi di Bologna.
Anche il Patto per il lavoro sarà coinvolto in questa grande campagna di controllo: 250.000 tamponi rapidi saranno infatti forniti ai datori di lavoro sottoscrittori dell’accordo con la Regione, che avranno la possibilità di far svolgere il test a proprio carico, per quanto riguarda le spese di esecuzione, nelle strutture sanitarie accreditate.