RIMINI Senza mascherina, ma con certificato discutibile. A finire nella rete della polizia è stato un signore al Punto Blu del Casello Rimini Sud. Ecco come sono andati i fatti.
Nell’ambito delle attività poste in essere per il controllo sul rispetto della vigente normativa in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 il 3 settembre 2020, una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Forlì è intervenuta al casello autostradale di Rimini Sud. Nello specifico le divise sono intervenute all’interno dei locali del punto Blu di autostrade per l’Italia Spa. Questo perché si era presentato un uomo sprovvisto di mascherina. Si rifiutava di indossarla nonostante la richiesta del personale .
L’individuo, un italiano di 43 anni nato in Argentina e residente a Misano Adriatico, dopo la sua identificazione esibiva agli operatori un referto medico che lo esimeva dall’uso dei dispositivi di protezione. Questo per giustificare il suo comportamento. ma a quanto pare gli è andata male.
I successivi accertamenti effettuati consentivano di appurare che la causa di esenzione non era presente sul documento originale e che pertanto la certificazione era stata contraffatta. Con Decreto emesso dalla Procura della Repubblica di Rimini eseguito in data 19 novembre veniva effettuata una perquisizione personale e locale che consentiva di rinvenire e sequestrare il certificato contraffatto. Il quarantatreenne è stato denunciato in stato di libertà, per il reato di cui all’art. 482 del codice penale, per avere alterato un referto medico al fine di poter circolare senza osservare l’obbligo di indossare la prevista mascherina.