Vaccinarsi, si sa, non è obbligatorio. Ma chi non si sottoporrà alla profilassi planetaria anti-Covid non si illuda di vivere un’esistenza senza paletti e limitazioni. Almeno fino a quando l’emergenza pandemica non verrà dichiarata ufficialmente conclusa, chi non è vaccinato non potrà recarsi in molti luoghi pubblichi. Non c’è ancora nulla di certo, sia chiaro, ma il disegno è questo.
Ieri, ad esempio, Stefano Bonaccini ha proposto il passaporto vaccinale per permettere nei prossimi mesi l’ingresso alle manifestazioni sportive (e non solo): in pratica accesso consentito solo a chi dimostra di avere fatto tutte le vaccinazioni al Covid.
“E’ bene che nei prossimi giorni e le prossime settimane ne discutiamo in conferenza Stato-Regioni insieme agli esperti”, ha detto il presidente dell’Emilia-Romagna e della conferenza Stato-Regioni durante una intervista a “Sport club”, su È tv.
“C’è chi propone il cosiddetto passaporto vaccinale: se dimostro che sono stato vaccinato posso entrare in quei luoghi dove, anche se sono insieme ad altri, nessuno rischia di contagiarsi. Sono tutte questioni che secondo me a breve dovremo discutere per dare una mano alla ripartenza di attività che oggi sono chiuse”.