Sui tempi precisi ancora c’è incertezza, ma l’iter è a buon punto e dunque, entro quest’anno, ci sarà un nuovo autovelox fisso sull’Adriatica all’altezza della frazione di Ponente.
Una decisione inevitabile dopo la sequela impressionante di incidenti, l’ultimo dei quali – a metà agosto – è costato la vita ad un 28enne residente a Ravenna.
La richiesta di un autovelox in quel tratto di statale Adriatica risale ormai al 2016, subito dopo un altro incidente mortale. Del resto, le due corsie – neppure tanto larghe – e il lungo rettilineo inducono molti automobilisti a spingere sull’acceleratore o a compiere manovre imprudenti, proprio come accaduto nella tragica notte fra il 17 e il 18 agosto scorsi.
L’autovelox fisso sarà dunque il deterrente per chi va troppo veloce. Dopo il parere favorevole dell’amministrazione comunale, c’è già il nulla osta della prefettura di Forlì-Cesena, che ha fatto seguito al parere favorevole della polizia stradale. Adesso manca solo l’ultimo tassello, cioè il semaforo verde dell’Anas, l’ente gestore della statale Adriatica 16. Dagli uffici pare che vi sia la volontà di collocare l’autovelox vicino al sovrappasso di Ponente, in una zona un po’ più lontana rispetto a quella dove accadono gli incidenti.