Si è svolta la scorsa settimana, al cimitero urbano di Ponte Abbadesse, una delle periodiche cerimonie funebri di accompagnamento alla sepoltura dei feti. A celebrare la santa messa – come riporta il portale diocesano Corriere Cesenate – è stato il cappellano dell’ospedale Bufalini don Fiorenzo Castorri.

Si tratta di un appuntamento ricorrente, che viene celebrato nell’ambito di un accordo che Ausl Romagna ha firmato con la diocesi e che prevede questa possibilità per i feti mai nati sopra le 12 settimane.
I feti, come noto, vengono inquadrati sotto l’aberrante dicitura di “rifiuti ospedalieri”, ma a chi lo desidera viene data la possibilità di ricorrere alla sepoltura secondo il rito cristiano.

Nel caso della scorsa settimana la messa è stata celebrata in commemorazione di cinque feti, due di loro sono stati ricordati per nome ed erano accompagnati da genitori a cui si sono stretti parenti e amici.
Le cinque cassette contenenti i feti sono state sepolte nell’area del cimitero urbano di Ponte Abbadesse dedicata ai “bimbi mai nati”.