I Miami and the Groovers festeggia i dieci anni di “No way back” inciso a Cesenatico
a cura di Federica Gualdani
Più di mille concerti ed è solo l’inizio. La band, che domenica 22 gennaio si esibirà al teatro del Lavatoio di Santarcangelo dalle ore 17, ha portato la propria musica in Italia e all’estero. La passione comune unisce i membri del gruppo già dal 2000, quando il sogno di suonare è divenuto realtà.

«Cesenatico ha sempre avuto un ruolo importante per noi – racconta Lorenzo Semprini, cantante della band- ci siamo esibiti più volte a teatro e al Caffè degli Artisti. È parte della nostra storia. Una storia che è cominciata quasi per caso, quando abbiamo deciso di unirci all’insegna della passione che ci caratterizza: la musica. Note, voci, strumenti. Inizialmente facevamo solo cover, letteralmente “on the road”, ma quasi subito abbiamo provato a scrivere brani da soli. E non siamo più riusciti a smettere, portandoli in giro tra città e locali. È vero, siamo eterogenei per caratteri ed età (oltre che per provenienza, infatti qualcuno è originario di Rimini mentre qualcun altro di Pesaro), ma la musica riesce ad andare oltre qualsiasi differenza. E anche oltre al tempo».

Il legame di Lorenzo Semprini con Cesenatico è anche fresco. Solo qualche settimana fa si è esibito a Teatro a Cesenatico dando il “la” all’esibizione di Andrea Amati.
Gli artisti di Miami and the Groovers non hanno certo intenzione di fermarsi, anzi: «Fare musica è da considerarsi a tutti gli effetti come un secondo lavoro -continua Lorenzo- infatti il concerto di domenica è doppiamente speciale: oltre all’emozione dell’anniversario, segna anche un nuovo inizio. Stiamo lavorando al prossimo disco, che speriamo possa uscire nel corso di questo 2023. Ma per ora resta una sorpresa.»