Aspettando le aste sulle concessioni demaniali, la Cooperativa degli Stabilimenti Balneari di Cesenatico corre ai ripari contro il fenomeno del “cannibalismo”, ovvero la possibilità da parte dei bagnini di acquistare all’asta le concessioni dei soci.

Nei giorni scorsi, infatti l’assemblea della Cooperativa ha votato all’unanimità una modifica allo statuto finalizzata proprio a scongiurare questa possibilità. Una battaglia etica, ma anche formale visto che i soci trasgressori, in base alla nuova regola, saranno immediatamente espulsi dalla Cooperativa.

In sostanza, in caso di bandi di gara per le evidenze pubbliche previste dalla direttiva Bolkestein, nessun concessionario di Cesenatico potrà concorrere per acquisire lo stabilimento balneare di un vicino o di un socio.