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Alla fine un applauso ha salutato la sua “liberazione”, ma ci sono stati attimi di apprensione, nella tarda mattinata di ieri, quando un lavoratore del bagno “Mia al Mare”, sulla spiaggia di Ponente, è rimasto intrappolato con un braccio in un macchinario.

In particolare, per cause ancora al vaglio degli inquirenti, un addetto alla cucina è rimasto incastrato con il braccio sinistro in un macchinario utilizzato per l’impasto della pizza.

Dopo i primi, vani tentativi di liberarlo, i titolari dello stabilimento hanno chiamato i vigili del fuoco che, a loro volta, hanno allertato un’ambulanza del 118.

Utilizzando un divaricatore, non senza difficoltà, i vigili del fuoco sono riusciti a liberare l’uomo, poi trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Bufalini. Qui, secondo i primi rilievi diagnostici, il lavoratore avrebbe riportato un trauma da schiacciamento la cui entità sarà valutata nei prossimi giorni.

Sul posto anche i carabinieri di Cesenatico che dovranno accertare l’origine dell’incidente per verificare se da parte di qualcuno ci sia stata imperizia o negligenza.

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