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Anche stavolta è andata bene perché, per quanto le immagini siano impressionanti, quel gigantesco pino caduto sulla carreggiata di viale Carducci non ha causato danni né a persone né agli edifici circostanti. Certo, poiché il mese scorso, un altro tronco si era letteralmente sradicato dall’asfalto, comincia a montare la preoccupazione tra i residenti e a farsi largo il sospetto che, forse, i maestosi pini del lungomare di Cesenatico (molti dei quali già pericolosamente inclinati) potrebbero, presto o tardi, fare tutti la stessa fine.

Il pino franato sul Carducci, all’altezza di via Milano, è il fatto più eclatante di un’ennesima giornata di passione causata dal maltempo che, ancora una volta, si è abbattuto sulla nostra città con piogge molto intense. Il traffico, tra viale Trento e viale Torino, è stato interdetto sul lungomare così come la situazione viene considerata difficile in altre aree della città e all’altezza dei vari sottopassi.

Buda: “Mettere in sicurezza tutto il lungomare”

Sull’episodio da segnalare la nota del candidato alla regionali Roberto Buda che parla di “situazione preoccupante sul lungomare di Cesenatico” e di “necessità di interventi urgenti”.

“Nel corso dell’ultimo consiglio comunale – spiega l’ex sindaco – dopo la caduta di un grosso pino sul lungomare lo scorso mese di settembre, avevo depositato personalmente un’interrogazione nella quale chiedevo al sindaco di ragguagliarci sullo stato dei pini del Carducci, con particolare riferimento a quelle piante che già mostrano segni evidenti di cedimento. Il sindaco mi ha risposto che i pini erano tutti monitorati e che dunque non esistevano rischi concreti per nessuno. La realtà, però, come dimostra il caso di oggi, è molto diversa e dunque non possiamo più fidarci delle rassicurazioni di circostanza di questa amministrazione. Chiediamo che vengano prese misure urgentissime per mettere in sicurezza tutto il lungomare, intervento da subito su quelle piante – e sono tante – già pericolanti. L’appello che facciamo, prima che ci scappi la tragedia, è che tutte le piante pericolose su viale Carducci siano immediatamente sostituite”.

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