Effetto del nuovo Codice della Strada. C’è chi pasteggia con acqua e chi ordina solo le mezzine, due calici di vino o la birra piccola. E chi sceglie il delivering alcolico. Poi ci sono i titolari dei pub che puntano sugli analcolici alla frutta, la Coca Cola e birra no alcol.
Sono questi alcuni degli effetti dopo l’entrata in vigore (lo scorso 14 dicembre) della riforma del Codice della Strada, voluta dal Ministro Matteo Salvini, che sancisce regole ferree, anche se, l’inasprimento delle sanzioni non modifica i valori consentiti per il consumo di alcol.
Ma a Cesenatico qual è la tendenza dei clienti? E come si è trasformata la serata nei bar e nei pub, anche durante le feste?
“Non avrei mai pensato… ma ho dovuto rifornirmi di birra analcolica – spiega il titolare de L’infame Bistrot in via Carlo Armellini – Sicuramente prepariamo più analcolici e c’è chi sceglie l’acqua per pasteggiare”.
“Da anni proponiamo cocktail analcolici e va bene così. Siamo noi che dobbiamo adattarci alle regole e non fare sempre polemiche – continua il titolare del Mapicò in via Giordano Bruno – In tutto il mondo chi si mette alla guida, non beve, non ci trovo nulla di sbagliato”.

“In queste feste abbiamo visto la differenza, dopo mezzanotte c’è il deserto e in tanti acquistano l’alcol al supermercato e lo bevono a casa – spiegano i titolari del Primafila in via Baldini – C’è tanta paura e in più nessuno accetta lo shortino che offriamo. Si preparano tanti analcolici alla frutta, poi chiedono Coca Cola. Ho un amico ristoratore e mi ha raccontato che mentre prima si serviva la bottiglia di vino, adesso con due calici la serata è finita”.
Analoga situazione vissuta dietro il bancone del Maraffa di via Marino Moretti. “Sono aumentate del 50% le vendite di birre piccole. Anche se c’è il terrore nel bere alcol. Abbiamo venduto molte brûlé alla mela analcolico e in generale è in picchiata l’uso delle bevande alcoliche sul posto mentre è un aumento nelle consegne a domicilio. Oltre al cibo ora l’asporto funziona anche per le bevande analcoliche”.
Il nuovo codice della strada si fa già sentire. Solo in un periodo di tempo più lungo si potrà capire se ha dato gli effetti sperati.