Il Consiglio di Stato, sul ricorso promosso da una società nei confronti del Comune di Cesenatico, la Regione Emilia Romagna e il ministero dell’istruzione e del merito, si è espresso decidendo che occorrerà consultare un esperto.

Entro 120 giorni, dunque, un professionista del Politecnico di Milano, dovrà verificare le distanze che intercorrono fra diverse sale giochi del territorio cesenaticense ed i luoghi definiti sensibili come scuole, parrocchie, impianti sportivi (i luoghi frequentati per lo più da giovani).

Il portale specializzato (Agipro), Agenzia di stampa giochi e scommesse, ha dato conto di come la parte appellante, titolare di alcune sale videolottery, avesse già impugnato un ricorso al Tar Emilia Romagna.

La Regione Emilia Romagna si era espressa, nel caso di specie, con un’ ordinanza che vietava le aperture delle sale dedite al gioco lecito ma anche la conduzione di sale gioco e sale scommesse che fossero già esistenti alla data della sua entrata in vigore, che si trovavano ad una distanza inferiore a 500 metri rispetto ad una serie di luoghi sensibili.

L’amministrazione comunale, dal canto suo, aveva imposto alla predetta società di cessare ogni tipo di attività perchè le sale stesse erano situate fuori dai limiti delle distanze consentite.

 

Unisciti al canale TelegramUnisciti al canale Whatsapp
slot machine

Il Comune di Cesenatico, in data 29 luglio 2022 ha emesso le ordinanze disponendo la chiusura delle sale.

La società ha contestato le ordinanze; il Tar Emilia Romagna aveva respinto il nuovo ricorso e a quel punto la società appellante è andata in appello per chiedere la riforma della sentenza del Tar poichè “errata in diritto”.

La novità, questa volta, risiede nel fatto che il Consiglio di Stato ritiene opportuna “una verifica al fine di acquisire gli elementi di fatto necessari ad accertare l’effettiva distanza delle sale giochi dai luoghi sensibili”.

Si legge nell’ordinanza: “poiché è presumibile che una percentuale di aree idonee stimata nello 0,77% possa configurare un’ipotesi di effetto espulsivo e tenuto conto che la suddetta stima è contestata sia dal Comune che dalla Regione, si rende necessario disporre una verificazione, al fine di stimare la superficie di aree idonee presenti nel comune di Cesenatico utili alla delocalizzazione delle sale da gioco”

Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply