“Si tratta dell’ennesima situazione di crisi in un comparto già in difficoltà da diversi anni. I momenti più difficili si sono iniziati a registrare a partire dal 2020. Già all’epoca insieme all’assessore regionale alla pesca Mammi ci muovemmo per chiedere l’istituzione di un fondo di solidarietà per queste imprese che, costrette al fermo, non hanno altre possibilità di poter lavorare considerata anche la divisione dei comparti esistente a livello regionale”. Così il sindaco di Cesenatico, Matteo Gozzoli, sulla nuova moria di vongole registrata tra la fine dell’estate e i mesi autunnali ha imposto uno stop forzato alle imbarcazioni del comparto di Ravenna di stanza nel porto di Cesenatico.

“Alle attuali preoccupazioni si aggiungono poi gli effetti che il nuovo rigassificatore in costruzione potrà avere sulla pesca e sulla mitilicoltura, altro settore che è stato danneggiato dal caldo della scorsa estate come già avvenuto per il granchio blu – conclude il primo cittadino – É necessario che le istituzioni, in particolare il Ministero competente, agiscano in fretta per tutelare un comparto produttivo importante per la nostra economia e per la nostra tradizione, che diversamente rimarrà al palo per altri mesi”.