Una serata all’insegna della solidarietà, quella che si è svolta venerdì 21 febbraio al Circolo Arci di Borella.

Si tratta della cena solidale organizzata con il sostegno dell’ associazione “I bambini al primo posto“: la giovane è Olgerta, diciannovenne di origine albanese affetta da un raro tumore al cervello. Dopo numerose operazioni in Albania e Turchia, è oggi seguita dall’Ospedale Bufalini di Cesena.

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“Presenti alla serata, con una comunità che ha dato prova di sensibilità e partecipazione straordinari: immancabile Angelo Casali, presidente dell’associazione che era in cabina di regia in cucina; l’assessore Mauro Gasperini” – dice Katia Sasselli, presidente dell’esecutivo della Consulta delle associazioni di volontariato di Cesenatico.

Quest’ultimo, ad inizio serata, ha portato i saluti di tutta l’amministrazione comunale e Katia Sasselli ha rivolto, invece, un pensiero alla madre della ragazza. “Una giovane donna, in un Paese che nel quale non conosce la lingua che sta affrontando il grande dolore di vedere una figlia malata”- dice Sasselli.

Fra gli oltre duecento presenti, dice Katia, “anche il vice primario della chirurgia del Bufalini, Dott. D’Andrea; il direttore sanitario dell’ospedale cesenate, Bagnoli; la dirigente sanitaria del distretto “Cesena – Valle Savio” , Paola Ceccarelli“.

Cena solidale "i bambini al primo posto"

Katia Sasselli, nel ripercorrere la storia di Olgerta, ne menziona anche i parenti e  tutte le strutture che, di concerto, hanno e stanno contribuendo a vario titolo a questa storia.

“All’arrivo, Olgerta è stata accolta dalla Caritas San Giacomo perchè conoscevano una zia della giovane – esordisce Katia -Caritas e l’associazione I bambini al primo posto, sono entrati in contatto e all’arrivo a Rimini, la giovane è stata trasportata in ambulanza all’Hotel Miramare di Cesenatico dove è stata ospitata per dieci giorni. Nel contempo si è iniziato a contattare i medici e a reperire le informazioni utili sullo stato di salute della ragazza, che già aveva subito numerose operazioni in Turchi e Albania”- spiega  la presidente della Consulta”.

“La neurochirurgia del Bufalini di Cesena ha, in conclusione agli accertamenti, ritenuto che si potesse procedere, programmando così un’operazione. Purtroppo Olgerta, si è poi sentita male a fine gennaio, dunque l’hanno operata il 22 dello stesso mese – conclude Sasselli – Ora è ricoverata in neurochirurgia, dove dovrà restare per i prossimi due mesi ed iniziare, successivamente, il percorso neurologico”.

La raccolta fondi nasce, come ha precisato Sasselli “solo per dare sostegno ad Olgerta e la comunità ha dimostrato una vicinanza commovente, infatti, chi non è riuscito a partecipare alla cena per ragioni di capienza raggiunta, ha chiesto di poter contribuire ugualmente con donazioni”.

I riferimenti utili per poter dare il proprio contributo sono: la consulta in Via Cesare Battisti 11 , aperta il mercoledì dalle 9 alle 17 oppure con un versamento sul conto corrente della consulta con causale “Progetto Olgerta” .

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