L’Emilia Romagna dà conferma, ancora una volta, di essere terra di ospitalità.

Nasce, infatti, il primo progetto in Italia che coinvolge un’intera regione, realizzato in collaborazione con Sonders and Beach Group, operatore specializzato nel mercato LGBTQ+ con sede a San Francisco e Milano.

Il progetto si avvale della certificazione internazionale Queer Vadis: si tratta di un documento che sintetizza linee guida essenziali, comportamenti, buone pratiche da adottare per marketing, vendita, customer-care e accoglienza rivolta alla comunità arcobaleno e sarà realizzata con il supporto di Aitgl (Ente Italiano Turismo LGBTQ+), attivo da 9 anni nel promuovere questa branca del turismo e nel patrocinare progetti formativi rivolti a operatori di settore e alle istituzioni.

Sono previste, in primis, attività di formazione per mezzo di incontri in presenza e webinar che vedranno coinvolti gli operatori turistici: sensibilizzazione sul tema, di politiche di D&I (Diversity & Inclusion – protocolli e certificazioni riconosciuti dalla comunità del Turismo LGBTQ+ a livello nazionale e internazionale).

Conclusa la prima parte di strutturazione del prodotto turistico orientato LGBTQ+, seguirà una fase di promo-commercializzazione su canali specializzati.

E’ in  programma anche l’ospitalità di un evento di carattere internazionale dedicato alla comunità arcobaleno.

I dati sul turismo LGBTQ+ danno prova dell’elevato potere di acquisto (+38% di reddito) nonchè l’alta propensione al viaggio (4 viaggi lunghi annui). A livello mondiale il segmento vale 218 miliardi di dollari  mentre in Italia il valore dei viaggi in ingresso si avvicina ai 9 miliardi di euro. Nella specie, il 78% dei viaggiatori acquista viaggi da aziende specializzate che si rivolgono all’universo LGBTQ+ e il 52% preferisce soggiornare in strutture ricettive LGBTQ+ friendly ovvero che accolgono apertamente questi viaggiatori. Il segmento si posiziona inoltre perfettamente all’interno dei criteri Esg (Environmental, Social e Governance) e negli obiettivi 2030 dell’Onu in quanto attento alla sostenibilità sociale

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Il commento dell’assessora regionale al Turismo, Roberta Frisoni: “L’Emilia-Romagna è da sempre una terra attenta ai diritti. Abbiamo una grande e riconosciuta tradizione dell’accoglienza che vogliamo ora rafforzare per rendere gli operatori turistici e i territori ancora più pronti a offrire vacanze per tutte e tutti. Questo progetto, che prenderà il via a breve, sarà un importante momento di confronto con chi già da tempo lavora su questo tema e anche con chi invece potrà così sviluppare nuove forme di turismo. Un percorso, iniziato nella precedente legislatura, che vogliamo portare avanti con spirito di grande condivisione con le Destinazioni e gli operatori per arricchirlo e migliorarlo e farlo diventare un importante segmento dell’industria della vacanza in tutta l’Emilia-Romagna”.
Seguono le parole di Alessio Virgili amministratore delegato di Sonders and Beach Group e presidente europeo di Elta – European lgbtq+ travel alliance : “Siamo onorati di vedere l’Emilia Romagna attivarsi in questo progetto di promozione. Queervadis, primo e unico protocollo dedicato all’accoglienza del turista LGBTQ+, si è affermato come label di respiro internazionale garantendo il rispetto di standard elevati di inclusività per sviluppare un’offerta dedicata non solo alla community LGBTQ+, ma al turista odierno. Il progetto dell’Emilia Romagna rappresenterà un faro per tutti i territori italiani”.
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